martedì 10 febbraio 2015

CRISTALLOTERAPIA TECNICHE DI RIEQUILIBRIO



Mi sono diplomata in naturopatia e riflessologia, approfondendo conoscenze di floriterapia del Dr. Bach, Reiki e alimentazione naturale, oltre a varie altre tecniche sul respiro consapevole e riequilibrio emozionale.
La passione che ho da diversi anni con la quale interagisco con le altre tecniche di mia conoscenza è la Cristalloterapia.
Amo molto il fantastico mondo di pietre e cristalli, questi Fratelli di Luce che ci accompagnano e ci aiutano nel nostro cammino interiore ma anche di vita quotidiana, che naturalmente non è separata da quella interiore, perché non c'è separazione ma unione in tutto ciò che esiste.
In natura tutto ha la propria vibrazione, ed il nucleo energetico dei cristalli interferendo con il nostro crea un riequilibrio del corpo, contribuendo a portare armonia a livello spirituale, fisico, mentale ed emozionale.
Entrare in contatto con un minerale significa mettersi in comunicazione con lo stesso, permettendo ai nostri nuclei energetici di lavorare in simbiosi per ricreare un'armonia dove c'è disarmonia.
Durante i corsi di Cristalloterapia spiego le varie proprietà di pietre e cristalli, la loro interazione con i nostri chakra ed il loro uso ed utilizzo nella vita quotidiana, oltre al valido aiuto che ci possono dare durante i trattamenti energetici o durante una meditazione.
In tutte le culture antiche ne veniva fatto un grande uso, semplicemente per la gioia di portarli addosso e per adornare parti del corpo, durante feste, matrimoni, riti religiosi o rituali di iniziazione.
Si ricordi come gli Egizi usavano adornare le maschere funerarie durante il passaggio verso l'aldilà. Usavano incastonare diaspri, turchesi, lapislazzuli e tante altre pietre con arte perfetta. Gli indiani d'America usavano purificare le pietre al fumo dei falò, bruciando rametti secchi di salvia, tuja e lavanda. Le stesse venivano usate anche per trasmettere forza e coraggio in battaglia o durante la caccia.
Anche per i Maya e per gli Inca erano un dono divino, venivano usati come monili e per tutte le cerimonie pagane, dalle feste ai rituali di sacrificio.
Per questo mi è venuto naturale creare una sinergia che vada a stimolare l'autoguarigione nelle persone, unendo Floriterapia, Riflessologia plantare, Reiki e Cristalloterapia.
Un trattamento molto efficace può essere fatto su noi stessi o ad altre persone seguendo la mappatura di Dietmar Kramer, docente alla scuola di naturopatia di Wuzburg e di Francoforte sul Meno, che ha suddiviso il corpo in varie parti ed ogni parte è stata abbinata ad un Fiore di Bach che corrisponde alla vibrazione di un minerale. Ho applicato questa tecnica mettendo una goccia del fiore sulla parte del corpo da riequilibrare o dove c'è un dolore seguendo la mappa di Kramer e sopra ho aggiunto il relativo minerale, lasciando che la persona assorba le due vibrazioni per un po' di tempo.
Durante questo tempo di “posa”, in genere accompagno il trattamento con una riflessologia plantare, oppure una meditazione guidata o del Reiki.
Cristalloterapia non vuol dire solo “indossare” un minerale, ma possiamo usare pietre e cristalli per riequilibrare l'ambiente dove viviamo e lavoriamo.
Per pulire, armonizzare ed energizzare le stanze possiamo usare druse di ametista, o di quarzo ialino, o addirittura dei bellissimi geodi di ametista dove possiamo far riposare le nostre pietre per essere “ricaricate”. Possiamo utilizzare anche altre forme e qualità di minerali in relazione alle nostre energie ed a ciò che ci piace e che sentiamo, posizionati nelle stanze in base ai loro colori, qualità e vibrazione.
L'utilizzo di pietre e cristalli è veramente vasto, e tutti possiamo sviluppare le nostre qualità per poterli “sentire” ed imparare ad entrare in loro sintonia nel quotidiano.
Durante le mie consulenze spesso utilizzo il quarzo ialino, grande maestro ed amplificatore energetico. Nella sua forma di punta naturale, può essere di aiuto andando a stimolare i punti riflessi sui piedi, inviando un messaggio al cervello che poi di conseguenza arriva all'organo trattato.
La Riflessologia plantare è un metodo semplice, efficace e naturale che stimola l'autoguarigione e aiuta le persone a rimanere in buona salute.
Questo trattamento, con la pressione di punti situati sulle mani e sui piedi, era già noto 5000 anni fa in India ed in Cina. In un dipinto murale trovato nella tomba di un medico egiziano, eseguito intorno al 2330 avanti Cristo, si vedono due terapeuti che stanno eseguendo un massaggio dei piedi e delle mani.
Questo massaggio è sempre stato utilizzato dalle tribù indiane dell'America del Nord, ed anche dai Maya e dagli Inca.






Nessun commento:

Posta un commento